Medicina Estetica – Il Decalogo

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Il Decalogo

La medicina estetica

La medicina estetica è una nuova branca medica, sviluppatasi solo in tempi recenti, finalizzata a migliorare il benessere psicofisico della persona, attraverso interventi non invasivi tesi a risolvere un inestetismo estetico . La medicina estetica si pone quindi ad un livello complementare e non alternativo rispetto alla chirurgia estetica, poiché si occupa di prevenzione e successivamente di correzione di piccoli difetti con mezzi non chirurgici, rimandando poi al chirurgo plastico-estetico quelle situazioni risolvibili soltanto con un approccio chirurgico.

Si stanno affacciando discipline strettamente correlate alla medicina estetica, come la medicina antiaging che è indirizzata al mantenimento, il più a lungo possibile, della forma fisica e psichica, riducendo contemporaneamente il decadimento che si accompagna all’età. L’insieme di queste discipline dà corpo a una materia più vasta che si può definire “medicina del benessere”, caratterizzata dal raggiungimento di una buona condizione di salute e di efficienza psicofisica.

Il medico di medicina estetica

Il medico estetico è il medico (ovvero laureato in medicina e chirurgia) che nella sua professione medica, si occupa in particolare di eseguire i trattamenti di medicina estetica, quali filler, botox, mesoterapia, trattamenti laser, e molti altri. 
La medicina estetica è infatti una branca multi-disciplinare, ovvero che richiede conoscenze che derivano da varie specialità (ad esempio la dermatologia, l’angiologia, la dietologia, la chirurgia estetica, ecc..). 

In realtà non esiste una specializzazione universitaria a norma CEE, per cui, teoricamente, chiunque potrebbe improvvisarsi medico estetico; in effetti molti medici praticano la medicina estetica senza avere alcun titolo di formazione. 
Talvolta il medico estetico può aver conseguito una o più specializzazioni (ad esempio un medico estetico può essere dermatologo ovvero un medico che si è specializzato in Dermatologia o chirurgo plastico, ovvero un medico specializzato in Chirurgia Plastica e ricostruttiva). 
Il medico estetico può anche non avere nessuna specializzazione specifica, in quanto non esiste una particolare specializzazione in medicina estetica (infatti non esiste alcun medico che possa vantarsi di essere specialista in medicina estetica, almeno in Italia). 
Infatti i trattamenti di medicina estetica possono essere eseguiti da un medico, anche senza alcuna specialità, purchè in possesso di laurea ed abilitazione all’esercizio della professione, e regolarmente iscritto presso l’Ordine dei Medici della sua Provincia. 

Il medico estetico, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, può frequentare una scuola quadriennale di formazione, riconosciuta dal Ministero della Salute come corso di formazione con relativa attribuzione di crediti ECM, che prevede corsi teorici e esercitazioni pratiche con esami annuali ed esame finale al termine del corso di studi 


Naturalmente, in attesa che nascano gli albi professionali dei medici estetici, presso i vari Ordini dei Medici, sembra superfluo ricordare che una materia così complessa e multidisciplinare nonchè affascinante, come la Medicina Estetica, non si può praticare senza avere delle solide basi formative che comprendano, oltre ovviamente alla laurea in medicina ( non è infrequente vedere delle estetiste che illegalmente somministrano farmaci o utilizzano apparecchiature riservate alla classe medica) una formazione teorico-pratica adeguata che attualmente può essere fornita solo dalle scuole citate. 


Ricordiamo infine che di solito è sconsigliato rivolgersi a medici estetici che praticano prezzi eccessivamente bassi, ovvero fuori dalla media di mercato, in quanto dietro a questo risparmio economico può nascondersi un risparmio sui prodotti utilizzati nel trattamento o su altri elementi che possono coinvolgere direttamente la salute della paziente, la sua sicurezza, ed il risultato finale.

Il Decalogo per conoscere la medicina estetica

La Medicina Estetica è stata oggetto di molto interesse mediatico negli ultimi tempi e quello che è scaturito è stata una grande confusione sulla comprensione della disciplina.
Per fare chiarezza vi propongo semplicemente la descrizione della Medicina Estetica che ancora compare sull’editoriale della rivista scientifica della SIME: E’datata 1977, ovvero alle origini del movimento scientifico ma ancora oggi ispira la disciplina:
“La Medicina Estetica realizza un programma di medicina sociale, preventiva, curativa e riabilitativa al servizio della collettività. Il suo scopo ultimo è la costruzione e la ricostruzione dell’equilibrio psicofisico.”
La SIME nel voler essere vicina ai pazienti, propone loro un decalogo dei criteri da seguire per potersi avvicinare alla medicina estetica nella maniera più corretta e più sicura possibile.

  1. Informarsi bene: Non accontentarsi di un articolo di giornale o televisivo ma consultare solo professionisti certificati e competenti
  2. Chiedere spiegazioni: diffidare dei medici che non fanno una visita diagnostica completa prima di effettuare qualsiasi trattamento. II medico deve spiegare bene tutto quello che pensa di fare, i limiti e le complicanze possibili. Chiedere sempre al medico il “consenso informato”
  3. Rivolgersi solo a professionisti certificati: verificare che il medico sia iscritto a società scientifiche, aggiornato e specificatamente formato in Medicina Estetica.
  4. Prevenire è meglio che curare: comincia a pensare oggi a come sarai tra dieci anni e fatti indicare i comportamenti migliori da tenere per evitare di accelerare il passaggio del tempo.
  5. Valutare le alternative: riflettere sulle possibili metodiche d’intervento e in caso di incertezza scegliere comunque la soluzione meno invasiva.È vero che tecniche soft danno anche risultati soft, ma tali saranno anche le possibili complicanze.
  6. Dire no alla bellezza «pronta e subito»: fare attenzione a chi promette troppo, ai maghi e soprattutto fidarsi dei consigli del professionista preparato. Non insistere nel volere «qualcosa in più» e diffidare di chi ci accontenta senza critica.
  7. Pretendere la documentazione: farsi sempre rilasciare dal medico il dettaglio dei trattamenti effettuati, dei farmaci e dei presidi utilizzati.
  8. Non dare il risultato per scontato: non andare dal medico estetico come se fosse una passeggiata.
  9. Spiegare bene quale obiettivo estetico si vuole ottenere: non basta desiderare un risultato per ottenerlo.Descrivere al medico quello che si desidera e pretendere di essere informati di quello che la Medicina Estetica è in grado di fare, ma soprattutto di non fare.
  10. Non puntare a modelli irraggiungibili: veline e modelle non sono «reali» e i trucchi della televisione sono magici come i ritocchi alle fotografie.

Questo da 40 anni è il nostro modo di vedere la Medicina Estetica: ricerca scientifica rigorosa, aggiornamento continuo e serietà.
La nostra missione è coniugare bellezza e benessere psicofisico.

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