Onde d’urto

Un trattamento efficace e non invasivo per approcciarsi a diverse patologie. Si tratta delle onde d’urto – conosciute anche come Extracorporal Shock WaveTherapy -, una terapia utilizzata ormai da decenni in diversi settori della medicina: dall’urologia all’ortopedia e alla fisiatria passando per la medicina estetica. Un vero e proprio trattamento capace di combattere tendiniti, disfunzioni erettili o inestetismi cutanei in modo non invasivo.

Cosa sono le onde d’urto

Le onde d’urto sono impulsi sonori caratterizzati da una forma “ad onda”. Queste onde sono in grado di trasmettere energia al tessuto su cui agiscono provocando una stimolazione meccanica diretta in grado di determinare effetti terapeutici. L’effetto di cui si può beneficiare varia a seconda del tessuto su cui agiscono, avendo appunto un ampio utilizzo e diversi campi di applicazione in medicina (ortopedia, fisiatria, urologia e medicina estetica).

Durata, numero delle sedute, effetti collaterali

Non è possibile stabilire la durata del trattamento con le onde d’urto perché dipende dall’estensione della zona da trattare e dal campo d’applicazione. Il medico (che sia fisiatra, urologo o medico estetico) utilizza il manipolo che genera l’onda e che viene applicato, appunto, sulla zona da trattare. A stretto contatto con la pelle, il trattamento non ha alcun effetto collaterale, è assolutamente indolore e può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Va ripetuto a cadenza settimanale per un numero complessivo che varia dalle 8 alle 15 sedute.

Medicina estetica

Tra le loro applicazioni, riveste sicuramente un ruolo di rilievo il trattamento della cellulite. Quest’ultima deriva da un’alterazione del derma e dell’ipoderma. Essa rappresenta una condizione determinata da un aumento delle riserve di grasso a livello della regione glutea e della zona adduttoria delle cosce. Le donne sembrano essere maggiormente predisposte allo sviluppo della cellulite rispetto agli uomini. Grazie all’utilizzo delle onde d’urto in medicina estetica è possibile trattare in modo efficace, in breve tempo e in modo del tutto non invasivo questa condizione, con risultati non solo a breve termine ma che anzi si incrementano fino a 6 mesi dopo la sospensione della terapia. L’elasticità cutanea migliora del 73% durante la terapia e rispettivamente del 95% e 105% al follow-up a tre e sei mesi.

Sembra che l’effetto del trattamento con onde d’urto sulla cellulite sia da attribuire a un aumento della permeabilità di membrana dell’adipocita e da un deficit del microcircolo che crea un edema e un’infiammazione. Migliorando il microcircolo, però, si stimola un rimodellamento della matrice extracellulare che contrasta la lassita cutanea spesso associata alla cellulite. L’azione sulle cellule adipose è quella che determina gli effetti più immediati, mentre quella che si ha a livello del microcircolo porta ad effetti a lunga durata. Le onde d’urto, essendo un trattamento non invasivo, portano il paziente a preferirle ad altre metodiche più invasive.

Dai numerosi studi si può evincere che, non solo il trattamento con le onde d’urto risulta essere efficace nella riduzione della cellulite e nel rimodellamento corporeo, ma che la sua associazione con attività fisica potenzia drasticamente gli effetti di quest’ultima. A Palermo, per un trattamento di questo tipo applicato alla medicina estetica, è possibile contattare la dottoressa Anna Calascibetta (telefono 329.0163819, email calascibettaanna@libero.it).